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Cantine Barbera – summer

Per i palati più esperti, tre vini biologici, un Inzolia, un Grillo e un Catarratto, firmati da Cantine Barbera, situata nella Sicilia occidentale, nel territorio di Menfi, a cui è stata attribuita una D.O.C.
Tre vini per viaggiare e scoprire il territorio di Menfi e le sue caratteristiche distintive: la freschezza e il mare, la piacevolezza della luce, la fragranza e il vento.
Cosa troverete:

  • Dientro le Case, Inzolia, Menfi DOC, 2022, vino bianco
  • Coste al Vento, Grillo, Menfi DOC, 2022, vino arancione
  • Arèmi, Carattatto, Menfi DOC, 2021, vino arancione

Date un’occhiata a Cantine Barbera – easy e Cantine Barbera – terroir per una selezione diversa di vini di questo produttore.

59.50

LOCAL
ARTISAN

KNOWLEDGE
QUALITY

LUXURY
CARE

SUSTAINABILITY
RESPECT

Sai che

CANTINE BARBERA si trova in Sicilia occidentale, nel territorio della DOC Menfi. Marilena Barbera è il cuore e l’anima dell’azienda, una viticoltrice indipendente, come ama presentarsi.  Pratica un’agricoltura biologica, una vinificazione naturale, nel massimo rispetto del terroir di Menfi. Nessun diserbante o fertilizzante sintetico, né altri prodotti chimici sistemici per l’agricoltura che possano alterare la salute dell’ambiente e la sua ricca biodiversità. In cantina lavora solo con fermentazioni spontanee e pratiche di vinificazione non invasive, per rispettare la personalità unica dei vitigni autoctoni siciliani e la splendida terra a cui appartengono.

Cantine Barbera ha ottenuto la certificazione biologica nel 2016 ed è in fase di certificazione biodinamica.

Situato tra la valle dei fiumi Belice e Carboj, il territorio di Menfi si trova lungo la costa sud-occidentale della Sicilia, tra l’area dei templi di Selinunte e l’area degli scavi archeologici di Eraclea Minoa. La fascia costiera del comune di Menfi, che si affaccia sul Mar Mediterraneo, si estende per circa 10 km ed è caratterizzata da una spiaggia sabbiosa con la presenza del fenomeno naturale delle dune. Le dune infatti invadono l’entroterra per diverse centinaia di metri e hanno caratteristiche di mobilità e inconsistenza dovute alle scarse precipitazioni, al caldo africano e all’intensità dei venti. Fanno parte di Menfi il borgo marinaro di Porto Palo e la località Lido Fiori. Da diversi anni la zona vanta la Bandiera Blu, riconoscimento assegnato dalla FEE alle migliori località costiere europee, e la Bandiera Verde per le migliori spiagge per bambini (spiaggia di Porto Palo).

Il vino è una delle principali attività produttive della zona e, con oltre 6.000 ettari coltivati, Menfi è considerata uno dei più grandi vigneti d’Europa. Uno degli eventi più importanti della città di Menfi è Inycon, il festival enogastronomico che ogni anno a giugno si concentra sulla zona, facendo conoscere i sapori e gli aromi di questa parte della Sicilia. Il periodo in cui si svolge Inycon è perfetto per godersi una vacanza a Menfi, potendo godere della spiaggia di Porto Palo di Menfi, l’incantevole borgo marinaro situato lungo la costa agrigentina.

Cerchiamo di capire cosa degustiamo con la box Cantine Barbera – summer:

  • Dientro le Case, Inzolia, Menfi DOC, 2022
  • Coste al Vento, Grillo, Menfi DOC, 2022
  • Arèmi, Carattatto, Menfi DOC, 2021

Gradazione alcolica: 12,5%.
Temperatura di servizio: 8°-10°C
Quando bere questo vino: Dentro le Case può essere gustato per un minimo di 2-3 anni, quando sviluppa appieno il suo potenziale al palato. Tuttavia, per godere del pieno sviluppo della sua complessa personalità, è necessario attendere almeno 6-8 anni.

Sull’Inzolia

L’Inzolia è un antico vitigno autoctono siciliano presente nel trapanese da oltre 2.500 anni. Introdotto dai Greci durante le colonizzazioni dell’VIII secolo a.C., si è evoluto da incroci tra le varietà portate dai coloni e alcune varietà autoctone che erano già coltivate nella parte occidentale della Sicilia dagli Elimi e dai Sicani, le popolazioni che abitavano quella parte dell’isola.

L’Inzolia è un vitigno vigoroso, molto resistente alla siccità e agli ambienti salmastri, per cui si presta bene alla coltivazione lungo le coste, dove si sviluppa adattandosi estremamente bene.

In Sicilia, “costa” è la collina che degrada dolcemente verso il mare, ricoperta di vigneti a perdita d’occhio, accarezzata dal sole e dalle fresche brezze mediterranee. Coste al Vento è prodotto con uve 100% Grillo, un’affascinante varietà autoctona che interpreta con grande personalità la bellezza del terroir di Menfi.

La vendemmia avviene a fine agosto. Il vino fermenta spontaneamente in anfora con le bucce per circa una settimana; dopo la svinatura, la fermentazione prosegue fino all’appassimento senza additivi enologici. Una volta completata la fermentazione malolattica spontanea, il vino matura sulle sue fecce fini per circa 4 mesi e può essere apprezzato per almeno 3-5 anni. Dalla vendemmia 2021 Coste al Vento è fermentato in anfora. Grazie alle caratteristiche dell’argilla – limitati scambi gassosi, ottimo isolamento termico e zero conducibilità elettrica – la macerazione è più dolce e l’estrazione tannica molto ben bilanciata.

Di colore dorato brillante, al naso è complesso e salmastro, con aromi di frutta gialla matura e sentori di origano, salvia e menta, che sposano note di ortica e tè verde. Il sorso è ampio e intenso, arricchito da una spiccata salinità.

Si abbina molto bene a grandi pesci arrosto, gamberi alla griglia, calamari ripieni e in generale al pesce mediterraneo, ma anche a una classica carbonara, e ci piace molto anche con i formaggi semi-stagionati.

Inoltre, si abbina molto bene alla nostra box Aperitivo Mare!

Ne vengono prodotte circa 4.000 bottiglie all’anno.

Gradazione alcolica: 12,5%.
Temperatura di servizio: 12°-14°C
Quando bere questo vino: per apprezzare al meglio questo vino artigianale, si consiglia di lasciarlo “respirare” per almeno 15-30 minuti prima di gustarlo. Pronto da bere, ma può invecchiare bene in cantina.

Sul Grillo

Il Grillo è uno dei vitigni più interessanti della Sicilia, ottenuto nel 1873 dall’agronomo Antonio Mendola attraverso l’incrocio di due antiche varietà autoctone: Catarratto e Zibibbo.

Caratteristica del Grillo è la sua vocazione a diventare un vino ad alta gradazione alcolica e ad essere eccellente come vino da invecchiamento, per anni, decenni o secoli. Per questo motivo è fondamentale nel

assemblaggio per la produzione del Marsala. Essendo una varietà giovane, la fase di ricerca e sperimentazione è molto attiva.

Il vitigno si presta a essere plasmato dal clima, dai terreni, dalla gestione dei vigneti e dalle pratiche di cantina. Il risultato è un vino dalle molte anime, sfaccettature e contrasti, che risiedono proprio nella tensione espressiva tra i suoi elementi: acidità e ricca dolcezza del frutto.

Nelle carte da gioco siciliane, Arèmi è il seme del denaro che ha il colore dell’oro. Il nome è quindi un omaggio al Catarratto, il cui colore appare come oro liquido, intenso e brillante, incorporando la tradizione della lavorazione di quest’uva a Menfi.

La vendemmia avviene nella seconda metà di settembre. Il vino fermenta spontaneamente con le bucce per 7 giorni in acciaio, con follature manuali. Dopo la fermentazione malolattica, matura sulle fecce fini per 6 mesi in botti di rovere di Slavonia non tostate e per 12 mesi in anfora. Sviluppa una personalità complessa dopo alcuni mesi in bottiglia.

La macerazione sulle bucce gli conferisce un bouquet complesso, di buccia d’arancia amara e fiori d’arancio di cedro che si evolvono in toni di mandorla tostata e crosta di pane, con un tocco di erbe fini e spezie. La bocca ampia e asciutta è esaltata da sensazioni tanniche che ne accentuano la struttura.

Arèmi è perfetto per accompagnare carni bianche e pesce azzurro del Mediterraneo, sformati di verdure, gorgonzola e formaggi di capra, anche stagionati.

Si abbina molto bene alla nostra box Formaggi Gourmet.

Ne vengono prodotte circa 2.000 bottiglie all’anno.

Gradazione alcolica: 13%.
Temperatura di servizio: 12°-14°C
Quando bere questo vino: vino perfetto da bere subito, ma si può lasciare riposare per 2-3 anni in cantina per godere appieno della sua personalità.

Sul Catarratto

Il Catarratto è una varietà di origine greca portata in Sicilia intorno all’VIII-VII secolo a.C.. Diffuso oggi in tutta l’isola, si è adattato nel corso dei secoli a microclimi, terreni e condizioni molto diverse, ma predilige come terroir d’elezione le province di Agrigento, Trapani e Palermo.

Esistono diversi biotipi di Catarratto, due dei quali sono particolarmente diffusi in Sicilia: il Catarratto Comune e il Catarratto Lucido.

Entrambi sono vigorosi e hanno una buona produttività.Germogliano generalmente all’inizio di aprile, con un lungo ciclo di maturazione che si conclude con la raccolta nella prima metà di settembre.

I grappoli sono medio-grandi e di forma conica: quelli del Catarratto Comune sono più compatti e allungati, con acini più piccoli e molto ricchi di pruina, mentre quelli del Catarratto Lucido si riconoscono per le ali laterali pronunciate e gli acini più grandi, con buccia verdastra quasi priva di pruina.

Anche i vini dei due biotipi presentano caratteristiche diverse: quelli ottenuti dal Catarratto comune sono più intensi e caratterizzati da note fruttate, mentre quelli ottenuti dal Lucido sono più sapidi e con un finale leggermente amaro.

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Mario
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Ciao come possiamo aiutarti?