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Cantine Barbera – easy

Tre vini biologici senza fronzoli, facili da bere e da condividere firmati da Cantine Barbera. Vigneti e cantina si trovano in Sicilia occidentale, nella zona costiera di Menfi e della omonima Menfi DOC.
Tre vini per viaggiare e scoprire il territorio di Menfi e le sue caratteristiche distintive: la freschezza che proviene dal mare, la piacevolezza della luce, la fragranza grazie al vento.
Cosa troverete:

  • Tivitti, Inzolia Menfi DOC, 2022, vino bianco
  • La Bambina, Nero d’Avola Menfi DOC, 2022, vino rosato
  • No Trix, Perricone Terre Siciliane IGT, 2022, vino rosso

41.50

LOCAL
ARTISAN

KNOWLEDGE
QUALITY

LUXURY
CARE

SUSTAINABILITY
RESPECT

Sai che

CANTINE BARBERA si trova nella Sicilia occidentale, nella zona costiera di Menfi che ha diritto a una DOC. Marilena Barbera è il cuore e l’anima dell’azienda, una viticoltrice indipendente come ama presentarsi. Pratica un’agricoltura biologica, una vinificazione naturale, nel massimo rispetto del terroir di Menfi. Non sono ammessi diserbanti o fertilizzanti sintetici, né altri prodotti chimici sistemici per l’agricoltura che possano alterare la salute dell’ambiente e la sua ricca biodiversità. In cantina, lavora solo con fermentazioni spontanee e pratiche di vinificazione non invasive, per rispettare la personalità unica dei vitigni autoctoni siciliani e la splendida terra a cui appartengono.
Cantine Barbera ha ottenuto la certificazione biologica nel 2016 ed è in fase di certificazione biodinamica.

Situata tra la valle dei fiumi Belice e Carboj, Menfi si trova lungo la costa sud-occidentale della Sicilia, tra l’area dei templi di Selinunte e l’area degli scavi archeologici di Eraclea Minoa. La fascia costiera del comune di Menfi, che si affaccia sul Mar Mediterraneo, si estende per circa 10 km ed è caratterizzata da una spiaggia sabbiosa con la presenza del fenomeno naturale delle dune. Le dune infatti invadono l’entroterra per diverse centinaia di metri e hanno caratteristiche di mobilità e inconsistenza dovute alla scarsa piovosità, al caldo africano e all’intensità dei venti. Fanno parte di Menfi il borgo marinaro di Porto Palo e la località Lido Fiori. Da diversi anni la zona vanta la Bandiera Blu, riconoscimento assegnato dalla FEE alle migliori località costiere europee, e la Bandiera Verde per le migliori spiagge per bambini (spiaggia di Porto Palo).
Il vino è una delle principali attività produttive della zona e, con oltre 6.000 ettari coltivati, Menfi è considerata uno dei più grandi vigneti d’Europa. Uno degli eventi più importanti della città di Menfi è Inycon, il festival enogastronomico che ogni anno a giugno si concentra sulla zona, facendo conoscere i sapori e gli aromi di questa parte della Sicilia. Il periodo in cui si svolge Inycon è perfetto per godersi una vacanza a Menfi, potendo godere della spiaggia di Porto Palo di Menfi, l’incantevole borgo marinaro situato lungo la costa agrigentina.

Esploriamo i vini contenuti nella box Cantine Barbera – easy e cerchiamo di capire cosa abbiamo nel bicchiere:

Tivitti, Inzolia Menfi DOC, 2022, vino bianco
La Bambina, Nero d’Avola Menfi DOC, 2022, vino rosato
No Trix, Perricone Terre Siciliane IGT, 2022, vino rosso

Tivitti è un Inzolia 100% della Tenuta Belicello, Vigne in Costa, da un vigneto piantato nel 2007 e allevato a spalliera. La vendemmia avviene di notte, in genere nella prima settimana di settembre. Dopo una macerazione di 36 ore, il vino fermenta da lieviti selvatici pied-de-cuve in vasche d’acciaio e matura per 2 mesi sulle fecce fini.

Vino molto luminoso, ha un colore paglierino brillante con riflessi dorati. Nel suo bouquet molto espressivo si riconoscono note di agrumi, fiori di mandorlo, ginestra, pesca bianca ed erbe aromatiche. Il vino ha un finale molto sapido, grazie ai minerali marini di cui è ricco il terreno di Belicello. L’intensa sapidità al palato è resa armoniosa da una trama morbida e scorrevole e da un’acidità mai troppo invadente.

L’Inzolia dei giovani vigneti di Belicello è versatile, piacevole, con un sorso dinamico e appagante, e Tivitti è perfetto con il pesce, soprattutto con le fritture, e con le linguine ai frutti di mare.
Vengono prodotte circa 14.000 bottiglie all’anno.

Gradazione alcolica: 12%.
Temperatura di servizio: 10°-12°C
Quando bere questo vino: vino perfetto da bere subito, ma può evolvere bene 2-3 anni se tenuto a riposare in cantina.

L’Inzolia
L’Inzolia è un antico vitigno autoctono siciliano presente nel nostro territorio da oltre 2.500 anni. Introdotto dai Greci durante le colonizzazioni dell’VIII secolo a.C., si è evoluto da incroci tra le varietà portate dai colonizzatori e alcune varietà autoctone che erano già coltivate nella parte occidentale della Sicilia dagli Elimi e dai Sicani, le popolazioni che abitavano quella parte dell’isola.
L’Inzolia è un vitigno vigoroso, molto resistente alla siccità e agli ambienti salmastri, per cui si presta bene alla coltivazione lungo le coste, dove si sviluppa adattandosi estremamente bene.

La Bambina è un blend di 80% Nero d’Avola, 20% Frappato, da un impianto del 2007 con allevamento a spalliera; le uve vengono raccolte a mano all’inizio di settembre, quindi pressate direttamente senza alcuna macerazione. Il mosto fermenta per pied-de-cuve di lieviti selvatici in vasche d’acciaio e matura per 3 mesi sulle fecce fini.

Il suo colore delicatamente ramato prelude a un bouquet fragrante di rosa selvatica e fragola di bosco, melograno, anguria e scorza di limone. Sapido e croccante al palato, è un vino di grande piacevolezza, la cui persistenza è accentuata da un finale iodato, quasi marino.

La Bambina è perfetto come aperitivo in abbinamento a frutta secca come nocciole, mandorle tostate e pistacchi di Bronte; si sposa bene anche con piatti estivi come insalate di riso e pasta, verdure grigliate, formaggi delicati e pesce. L’abbinamento preferito da Marilena è con il sushi, dove la componente sapida e piccante del wasabi è bilanciata dalla morbidezza del vino.
Noi crediamo che si abbini Pensiamo molto bene alla nostra box Aperitivo Mare!
Vengono prodotte circa 10.000 bottiglie all’anno.

Gradazione alcolica: 12%.
Temperatura di servizio: 8°-1o°C
Quando bere questo vino: vino perfetto da bere subito durante la stagione estiva e all’inizio dell’autunno.

Se siete più amanti dei cocktail a base di vino, ecco una lista di cockatil che Cantina Barbera ha ideato con un esperto di mixology!

Vibrante e deciso, NoTrix è prodotto con uve Perricone al 100%, provenienti da giovani viti piantate nella Tenuta Belicello, Vigna del Pozzo.

La vendemmia manuale avviene a metà settembre.
Le uve fermentano spontaneamente per 6 giorni in acciaio, dove il vino svolge anche la fermentazione malolattica. Maturazione di 5 mesi in un tino di rovere di Slavonia non tostato, che garantisce un potenziale di invecchiamento di 2-3 anni in bottiglia. No Trix è un vino dal colore rubino brillante, con intense e giocose note di frutti rossi e fiori di geranio.
I suoi tannini solidi e ben integrati sostengono un palato di medio corpo, agile e dinamico, dove note speziate di zenzero e anice stellato accompagnano la bevuta verso un finale salino e molto persistente.

Ci piace con prosciutto crudo, salumi e formaggi di media stagionatura, carni rosse e primi piatti. Si abbina molto bene alla box Formaggi Storici.

Gradazione alcolica: 12,5%.
Temperatura di servizio: 12°-14°C
Quando bere questo vino: vino perfetto da bere subito, ma si può lasciare riposare per 2-3 anni in cantina.


Il Perricone
Il Perricone è un vitigno a bacca rossa introdotto dai Greci in Sicilia intorno all’VIII secolo a.C. dove si è adattato perfettamente alle condizioni climatiche della Sicilia occidentale, diventando uno dei vitigni che meglio rappresentano l’identità e la vocazione di questo straordinario terroir.

Conosciuto anche con i sinonimi di Tuccarino, Guarnaccio e Pignatello, il Perricone è stato utilizzato nei secoli per l’elaborazione del Marsala Ruby, diventando a metà del 1800 il vitigno a bacca rossa più diffuso, con un’estensione complessiva di circa 34.000 ettari.

Gravemente danneggiati dalla fillossera, i vigneti di Perricone furono reimpiantati su viti americane e riuscirono a tornare al loro antico splendore almeno fino alla metà degli anni Cinquanta.
Poi, con la crisi del Marsala e il conseguente crollo dell’economia vitivinicola locale, iniziò un’inarrestabile successione di sradicamenti che oggi relega il Perricone a una superficie complessiva di poco più di 200 ettari.

Il suo destino sembrava segnato fino a quando, una decina di anni fa, un piccolo gruppo di viticoltori ha iniziato a recuperare i vecchi vigneti e a riprendere la vinificazione con estremo successo.

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Mario
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Ciao come possiamo aiutarti?